
Magica Susanna

Ciao Fulvia, ciao lettori di Supershine!Probabilmente quella cosa in più è semplicemente il fatto di essere me stessa, di non essermi montata la testa e di non fingere di essere ciò che non sono. L’essere ammirate e corteggiate ovviamente fa piacere, anche se a volte, quando il “corteggiamento” e gli apprezzamenti sono eccessivi, può essere stressante. Non a caso, capita spesso che mi “imbruttisca” per evitare certi marpioni.
Ho lavorato come modella fin dai tempi delLiceo e dell’Università, senza però considerarlo un vero e proprio mestiere. Ho iniziato a prendere la cosa un po’ più seriamente dal momento in cui mi sono trasferita a Milano subito dopo l’università. Da quando invece ho firmato il contratto con l’agenzia di moda Elite Model Management di Miami, è diventato il mio mestiere.
Non dedico molto tempo alla cura del mio corpo. Mi prometto sempre di farlo, ma poi non lo faccio mai. Un po’ per pigrizia e un po’ perché per fortuna il mio corpo si mantiene abbastanza bene anche senza particolari cure. Piuttosto dedico più tempo alla cura della mia pelle del viso da quando ho scoperto la linea age reverse di Miamo. Bastano 2-3imiti al mattino e sera, e una maschera a settimana, per avere una pelle radiosa e priva di imperfezioni (preciso che non sono stata pagata per dire questo, sono solamente super soddisfatta dei risultati miracolosi).
“…il mio anello”. Senza dubbio! È ciò che mi sta più a cuore. Non lo tolgo MAI. È un regalo da parte di mio padre che non c’è più.Come seconda cosa invece direi “il passaporto”. Viaggiare è quello che mi fa stare meglio. Mi fa sentire libera, mi arricchisce, mi da tante risposte.
La parola routine non rientra nel mio vocabolario. Ho bisogno di muovermi, di fare nuove esperienze e di scoprire nuovi posti. Non riuscirei mai ad avere un posto di lavoro che mi obbliga a fare le stesse cos’è tutti i giorni nello stesso posto. Mi spegnerebbe dentro. Ho sempre bisogno di nuovi stimoli e dell’elettrizzante emozione del non sapere in quale parte del mondo mi troverò tra un mese, tra due settimane o addirittura domani!
È vero e non vero. Non dimentichiamo che, come in tutte le grandi città, anche a miami ci sono zone più povere e meno “chic”. Però indubbiamente a miami si possono trovare alcuni tra i migliori e più lussuosi locali al mondo. Bisogna inoltre fare attenzione a non farsi travolgere troppo dal lifestyle sfrenato che contraddistingue questa città. Feste private in villa, yacht, jet privati, macchinoni, vip, miliardari, spiagge e mare da sogno, e chi più ne ha più ne metta. Posso dire che miami resta una delle mie città preferite e una delle poche in cui vivrei, se “presa a piccole dosi”. Anche perché, dopo un po’, anche tutto questo eccesso e sfrenatezza diventerebbero routine e perciò “banali”. Oltretutto non sono un’amante di discoteche e feste pazze, però miami offre anche relax, ottimi ristoranti e attività e passeggiate all’aria aperta.
Sì, è vero. I miei 3 preferiti sono: Sylvio Testa, con cui ho scattato in giro per il mondo: Francia, Miami, Bali, Grecia. Alberto Buzzanca, che conosco da una decina di anni e David Benoliel, un fotografo che ho sempre ammirato e con cui poi ho scattato per un editoriale statunitense. Hanno stili molto diversi tra di loro e ognuno ha il suo stile inconfondibile. Mi ritengo molto fortunata ad aver avuto l’onore di scattare con alcuni tra i fotografi che considero più talentosi al mondo.Un fotografi invece con cui vorresti scattare
È difficile fare un nome solo. Ognuno ha la sua particolarità, non saprei davvero quale scegliere. Probabilmente Patrick Demarchelier. Però ammiro molto anche Steven Chee, Gilles Bensimon, Gavin O’Neill, Megan Claire, Alex Mavrin, Zoey Grossman e Thomas Louvagny.
Questa purtroppo è una delle convinzioni più diffuse tra la gente. Bisognerebbe capire che fare la modella è esattamente come fare l’attrice. Devi recitare la parte richiesta. Anche se questa non rispecchia la propria personalità (sempre dentro ai limiti della decenza ovviamente). Quindi se una modella posa in lingerie, o fa un calendario, non significa che sia una poco di buono. Significa solamente che sta posando come richiesto dall’editoriale, catalogo ecc.La stessa cosa vale anche per le modelle che posa da “brave ragazze” e magari non lo sono nella realtà. Ricordiamoci di non soffermarci all’apparenza e a non giudicare.
L’avvento dei social sicuramente ha dato molta visibilità a noi modelle, e anche la possibilità di ricevere un maggior numero di proposte lavorative a cui però bisogna fare molta attenzione. Inoltre, fino a qualche anno fa, i prodotti venivano pubblicizzati soltanto su magazine, editoriali e cataloghi online e cartacei, o in tv. Ora invece vengono pubblicizzati anche nei social media: sia in quelli del brand, sia in quelli privati delle modelle (o influencers). Una volta, per fare questo lavoro era indispensabile affidarsi ad una buona agenzia o ad un agente. Ora basta aver un buon numero di followers.Dalla mia esperienza personale, ho notato che negli Stati Uniti, ai social networks, viene dato un peso maggiore rispetto che in Italia. Nel 90% dei casting, infatti, oltre alle misure e dati personali, viene richiesto anche il numero di followers. E, in caso di indecisione, il cliente sceglie la modella con più followers.

Per fortuna non ricevo tanti messaggi “strani”. La maggior parte dei messaggi che ricevo sono di ammirazione, complimenti e di richiesta di consigli (su dieta, su come mantengo il mio fisico, ecc). Alcuni messaggi strani che mi sono rimasti impressi sono quelli di persone che mi chiedevano se potevi vendere loro i miei calzini usati, supplicandomi che puzzassero. Ovviamente non ho accontentato queste richieste. In altri messaggi invece si offrivano di essere i miei “schiavi”, implorandomi di venire insultati e maltrattati. Anche queste richieste chiaramente non sono state esaudite.
Senza dubbio con Brigitte Bardot. Una donna che stimo molto per la sua assoluta voglia di libertà. È sempre stata anche una delle più influenti attiviste dei diritti degli animali, istituendo la Fondazione Brigitte Bardot per il benessere e la protezione degli animali che ha finanziato con il ricavato della vendita all’asta dei suoi gioielli e oggetti personali. Per non parlare poi della sua fama di icona fashion: ha reso popolare la scollatura “Bardot”, il bikini, gli abiti di percalle, la pettinatura a “nido d’ape” ecc.
Purtroppo sono già grande. E sono molto fiera e orgogliosa di aver esaudito il mio sogno da bambina di diventare una modella e di essere stata rappresentata dalle agenzie di moda più importanti al mondo. Ora che sono grande ho altri progetti. Sto lavorando sodo per aprire la mia attività, ma per il momento non vi anticipo altro. Quindi, tornando alla domanda, sarò il capo di me stessa.
Mi piacerebbe poter leggere nel pensiero delle persone, di poter entrare nella loro mente. Al giorno d’oggi ci sono troppe persone false e per me è diventato quasi impossibile riuscire a fidarmi di qualcuno. In questo modo sarebbe tutto più semplice!
Susanna is a model and her countless, truly countless FANS know it well. For me it is something more. for me she is a model and a special friend. Intelligent and kind beautiful women are rare and she is one of them. Susanna and I have the habit of meeting in many different places and we do the inevitable “selfies”. You will surely have seen us in MILAN, how not to meet in the fashion capital? But also on the spectacular beaches of KEY WEST, as well as in our favorite MIAMI coffe shop. or in MONTECARLO. But this interview ……… we play at home !!!!!!!!! We choose to go for an aperitif on the skyscraper in TURIN and before sitting down we enjoy the sunset over the mountains and the city that lights up from the 35th FLOOR.
They make us sit down and as always we struggle to go unnoticed. Someone from the sofa in front sketches a shy greeting, someone dares to come and tell us that something has fallen, someone smiles at her, in short, I am a “full body guard”. Then our juices arrive and we can start our chat.
1-hello Susanna, the First question arises spontaneously, all the models are beautiful, but you have something more. How do you manage to be always admired and courted?Hi Fulvia, hello Supershine readers!
Probably that extra thing is simply the fact of being myself, of not having mounted my head and not pretending to be what I am not. Being admired and courted obviously pleases, even if sometimes, when the “courtship” and appreciation are excessive, it can be stressful. Not surprisingly, it often happens that I “get ugly” to avoid certain letches.

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